Passaggi:
- Tagliare il vetro nella forma desiderata. Tagliarlo prima della prima tempra, perché se viene inciso o tagliato dopo il processo, il rischio di rotture aumenta.
- Controllare imperfezioni. Delle crepe o delle bolle possono causare la rottura del vetro durante la tempra. Se vengono trovate alcune di queste anomalie, il vetro non può essere trattato.
- Smerigliare i bordi. In questo modo viene eliminata ogni scheggia che si è formata durante il taglio o l’incisione.
- Lavare il vetro. Rimuovere ogni residuo di grasso e di polvere che si è depositata durante la smerigliatura. Lo sporco interferisce con la tempra.
- Scaldare il vetro in un forno da tempra. Scaldare diversi lotti oppure a ciclo continuo. Il forno raggiunge una temperatura superiore ai 600°C, quelli industriali anche 620°C.
- Togliere il vetro dal forno per raffreddarlo. Il vetro surriscaldato viene sottoposto a raffiche di aria sotto pressione a diverse angolazioni. Il rapido raffreddamento fa contrarre le superfici esterne del vetro più in fretta rispetto al centro, ed è ciò che gli conferisce robustezza.
- Accoppiare più lastre di vetro temprate e pellicole plastiche per ottenere un vetro antisfondamento della resistenza desiderata.
Nessun commento:
Posta un commento